IN CATTEDRALE PER RINGRAZIARE I CURANTI

XXX GIORNATA DEL MALATO
La messa nella Cattedrale di San Cataldo

Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità facendo valere il dono della misericordia.

Momento molto toccante lo scorso 11 febbraio pomeriggio nella Cattedrale di San Cataldo in città vecchia la celebrazione eucaristica per la XXX Giornata del malato.

A presiedere la celebrazione l’Arcivescovo, mons. Filippo Santoro. Dopo il saluto iniziale da parte del Direttore dell’ Ufficio diocesano di Pastorale della salute don Cristian Catacchio, l’Arcivescovo ha ringraziato medici e operatori sanitari per l’abnegazione lavorativa durante questi anni dei pandemia e ha riservato parole di conforto e di sostegno ai sofferenti e agli ammalati. Mons. Santoro ha fatto sue le parole di papa Francesco  scritte nel messaggio in occasione della XXX giornata mondiale del malato dove l’invito di Gesù a essere misericordiosi come il Padre acquista un significato particolare per gli operatori sanitari: “le vostre mani, dice il Papa, che toccano la carne sofferente di Cristo possono essere segno delle mani misericordiose del Padre”.  E’ una missione la vostra, ha aggiunto mons. Santoro, che viene portata avanti in silenzio,  con consapevolezza e professionalità, un modo speciale di aiutare gli altri, facendoli sentire partecipi di un percorso di piena compenetrazione spirituale. Chi sta male ha bisogno di cure non solo fisiche ma anche per l’anima.

Parole che hanno scaldato i cuori dei presenti e hanno donato nuovo vigore per continuare una missione nobile e insieme difficile. Erano presenti rappresentanti dei medici cattolici, degli operatori sanitari cattolici, dell’ordine delle  professioni infermieristiche di Taranto e tanti operatori che svolgono il loro servizio nelle varie strutture sanitarie e che hanno voluto vivere questo momento importante di comunione.